Safari Tanzania: cosa vedere
Stai valutando l’opzione di un viaggio in Africa? Tra tutti gli stati ti ha colpito proprio la Tanzania? Vorresti organizzare un Safari ma non sai cosa vedere? Sei nel posto giusto, oggi ti sveliamo tutto quello che devi sapere sui Safari in Tanzania mettendo in evidenza soprattutto le zone più suggestive da non perdere durante la tua vacanza.
Se vuoi scoprire la Tanzania, il modo migliore per farlo è organizzare un Safari: in questo modo avrai la possibilità di vedere la sua natura più autentica e selvaggia guidato però da esperti del settore che sapranno farti vivere un’esperienza indimenticabile. Cosa vedere in Tanzania durante il tuo viaggio? Te lo sveliamo subito!
Migliori località da vedere in Tanzania
Quali sono le località più belle da visitare in Tanzania? Ovviamente dipende dai tuoi gusti e dalle tue esigenze; organizzando almeno una settimana di vacanza potresti vivere la magia di alcuni Safari alla scoperta dei parchi nazionali e delle riserve ma anche spingerti fino alle isole tropicali dove goderti le meravigliose spiagge e i resort di lusso. La scelta migliore? Fermarsi per più di una settimana e vedere sia la parte naturalistica tramite Safari, sia godersi un po’ di relax a Zanzibar. Di seguito ti sveliamo quelle che sono le migliori località con le tappe da non perdere durante un Safari in Tanzania e un viaggio da queste parti.
Lago Manyara
Lo conosciamo tutti con il nome di lago Manyara ma non ci riferiamo solamente a questa zona ma a tutto il parco nazionale; nonostante le modeste dimensioni rispetto ad altri parchi naturali della Tanzania è stato riconosciuto come Patrimonio Unesco. Il paesaggio, davvero ricco di flora e fauna, deve la sua natura rigogliosa all’origine vulcanica. Il Parco ospita giraffe, elefanti e antilopi ma anche tanti babbuini. Fondato nel 1960, è il secondo parco nazionale della Tanzania.
Ngorongoro
Tra i punti più suggestivi da visitare c’è Ngorongoro. Qui, oltre ad organizzare un Safari, consigliamo la visita non solo alla riserva naturale ma anche alla caldera. La zona, di origine vulcanica, è una delle più suggestive e ospita un numero elevatissimo di specie: leoni, ippopotami, zebre, gnu e iene popolano il territorio riconosciuto come Patrimonio Unesco. Curiosità? Proprio qui puoi vedere i rarissimi e in via d’estinzione rinoceronti neri.
Serengeti
Terza tappa immancabile in un viaggio in Tanzania è Serengeti. Considerato a tutti gli effetti il più famoso parco dello stato, ospita un ecosistema ricchissimo di zebre, gnu, gazzelle ma anche predatori come leopardi e ghepardi. All’appello non mancano antilopi d’acqua, struzzi, coccodrilli e ippopotami oltre a più di 400 specie diverse di uccelli. Con 15.000 chilometri quadrati di terreno risulta l’ecosistema più vasto della Tanzania. Tra le attività imperdibili c’è la grande migrazione di gnu e zebre.
Tarangire
Un altro safari da fare in Tanzania è quello che porta all’esplorazione del Tarangire, parco nazionale di 2600 chilometri quadrati che viene apprezzato per il suo paesaggio più selvaggio. Qui, oltre a poter osservare le migrazioni degli erbivori, è possibile vedere numerose specie nel loro habitat naturale.
Lago Natron
I turisti vengono attratti dal Lago Natron per la sua natura affascinante e autentica; conosciuto come bacino alcalino si caratterizza per sfumature che variano dal bianco al rosa e per questo è particolarmente fotogenico anche se in alcuni periodi dell’anno ha sfumature marroni.
Serengeti-Ndutu
Questa zona prende il nome dal lago Ndutu che domina la località; anche in questo caso nel parco nazionale è prevista una flora e una fauna particolarmente ricca nonostante il bacino alcalino e poco profondo. Durante la grande migrazione questa zona mostra il movimento di giraffe, elefanti, facoceri e diverse antilopi che diventano preda di leoni, ghepardi ma anche caracal.
Kilimanjaro
Con circa 750 chilometri quadrati, il parco nazionale del Kilimanjaro è sicuramente una delle cose da vedere in Tanzania per il suo ricco patrimonio naturalistico che lo rende una riserva della Biosfera; dal 1987 riconosciuto come Patrimonio Unesco è una delle mete preferite dai turisti che sanno di trovare sentieri e percorsi appositi per scoprire il territorio.
Arusha
Ricchissima di vegetazione, questa zona della Tanzania è da visitare durante una vacanza. Se gli esordi di Arusha sono coloniali, oggi la città è diventata un punto di riferimento non solo per la vita cittadina ma anche per la zona del Monte Meru facilmente raggiungibile.
Parco Manyara
La Tanzania è ricchissima di parchi nazionali e riserve; tra quelli da non perdere c’è anche Manyara. Il parco nazionale del lago Manyara non è tra i più grandi ma ospita una fauna davvero ricca di esemplari, è quindi una tappa imperdibile per un safari.
Zanzibar
Molte persone, quando organizzano un viaggio in Tanzania, cercano il mare e il sole sapendo di poterlo trovare proprio a Zanzibar. L’isola, non lontana dalle coste, vanta un centro storico caratteristico, resort di lusso e tantissime attività. Considerata il paradiso dello snorkeling e delle immersioni, offre la possibilità di vedere da vicino i delfini ma anche tantissime altre specie.
Quali animali vedere durante un Safari in Tanzania
I safari sono un’esperienza di viaggio unica, non solo ti permette di vedere da vicino la natura selvaggia ma anche di avvistare animali che altrimenti non potresti vedere nella tua terra d’origine. Muovendosi con silenzio e discrezione accompagnati da personale esperto potreste vedere tantissime specie differenti: gnu, elefanti, leoni e ippopotami ma anche giraffe, zebre e antilopi, scimmie e gibboni, tantissime specie diverse di uccelli e i rinoceronti neri che sono in via d’estinzione.
Ora che sai cosa vedere in Tanzania non ti resta che organizzare un viaggio, se cerchi qualche idea ti consigliamo di visitare la pagina relativa ai Safari in Tanzania per scoprire il programma perfetto per te e chiedere un preventivo.