Safari Tanzania 2 giorni
Sappiamo che molte persone partono per la Tanzania con lo scopo di raggiungere Zanzibar e godersi un po’ di sole e di mare ma la verità è che questa zona merita di essere scoperta anche per la sua natura più autentica e non solo per la zona balneare ricca di resort all-inclusive; proprio per questo motivo alcune persone cercano un compromesso ed è quello di prenotare una settimana o almeno 5 giorni di mare, inserendo anche 2 giorni di Safari.
Organizzare un safari in Tanzania di 2 giorni significa dover scegliere con estrema cura cosa vedere: il tempo è davvero poco e riuscire ad individuare alcune opzioni può non essere semplice. La soluzione migliore? Sicuramente contattare operatori specializzati che possano aiutarti, in base anche ai tuoi gusti, ad individuare un safari perfetto per te oppure proporti qualcosa di personalizzato.
Sicuramente, per scegliere dove andare, dovrai tenere in considerazione il periodo dell’anno e ovviamente anche i tuoi gusti per poter acquistare il pacchetto più adatto alle tue esigenze.
Safari di due giorni in Tanzania: cosa vedere
Come accennato, in soli due giorni la possibilità di scoprire la Tanzania attraverso un Safari è davvero limitata; la scelta migliore è partire da almeno 5 giorni come per il safari Asante Sana ma capiamo che avendo ferie limitate è importante fare delle scelte.
In due giorni potresti dedicarti al lago Manyara, vedendo gli 11 ecosistemi differenti e soffermarti sulle coste ad osservare fenicotteri, pellicani e aironi spostandoti il giorno successivo a Ngorongoro dove potrai osservare non solo zebre e gnu ma anche elefanti, leoni e iene oltre al celebre cratere.
Un’altra proposta potrebbe essere quella di concentrarsi per due interi giorni su Serengeti: qui potrai vedere da vicino i Big Five cioè elefanti, leoni, rinoceronti, leopardi e bufali nel loro habitat naturale all’interno di una delle aree protette riconosciute come Patrimonio UNESCO.
Un’altra variante potrebbe essere quella di visitare il lago Natron, conosciuto per il suo bacino salino e alcalino e la più grande comunità di fenicotteri ospitata nella zona. Oltre a loro potrai osservare molti altri uccelli acquatici. Il secondo giorno potresti dedicarlo a Tarangire dove, oltre a vedere giraffe ed elefanti, è possibile scoprire un paesaggio tipico con baobab.
Chi viaggia da dicembre a marzo dovrebbe invece concentrarsi sulla zona di Ndutu: questa località, poco distante dall’area protetta di Serengeti e da quella di Ngorongoro, è la prescelta per la grande migrazione di gnu, zebre e gazzelle. In questa zona è possibile visitare il lago Masek dove è possibile osservare da vicino grandi predatori.
Quanti giorni servono per un Safari?
Comprendiamo il desiderio di sole e relax, ma forse non dovresti mixare le due tipologie di vacanza. Il safari di soli due giorni ti può lasciare l’amaro in bocca; potrai vedere davvero pochissime cose. Tra i nostri safari puoi trovare proposte a partire da 3 giorni ma vogliamo dirti che quello classico che ti permette di scoprire davvero le zone più famose come quella di Tarangire, Ngorongoro e Serengeti aggiungendo poi Arusha durano almeno una settimana.
Se insisti nella tua posizione di voler prenotare un safari di due giorni devi sapere che hai due scelte: puoi aggregarti a qualche gita di gruppo, oppure se hai un budget più alto a tua disposizione, puoi richiedere un safari privato con guida autorizzata. Ti sconsigliamo invece il fai da te, rischieresti di perderti delle chicche che solo local ed esperti possono svelarti, per non parlare della necessità di effettuare permessi per l’ingresso nei parchi e il dover sapere guidare tra le vie sterrate dei parchi e non.
Molti scelgono di fare qualche giorno di Safari e poi dedicarsi all’isola di Zanzibar dove è possibile continuare una vacanza in Tanzania alla scoperta delle spiagge più belle e delle riserve che tutelano le tartarughe.