Serengeti-Ndutu, Tanzania
Tante le zone suggestive della Tanzania da visitare ma tra le più popolari e ricche di attrattive spicca il Serengeti-Ndutu, un’area naturale protetta all’interno dell’ecosistema del Serengeti e conosciuta per essere una tappa importante della grande migrazione, ma non solo.
Serengeti-Ndutu, cosa vedere e cosa fare
Possiamo dire con certezza che la maggior parte dei turisti e di visitatori inizia a scoprire la zona della Conservation Area del Ngorongoro partendo proprio dal Serengeti-Ndutu e lo fa attraverso safari che permettono di vedere da vicino specie animali ma anche paesaggi suggestivi.
Una caratteristica molto interessante è data dalle erbe ricche di nutrienti stimolate e cresciute dopo un’eruzione vulcanica di 3 milioni di anni fa; proprio questa abbondanza di nutrienti ha attirato numerosi animali che sanno di poter trovare qui cibo a sufficienza.
Un safari a Serengeti-Ndutu ti permette di scoprire non solo la savana ma anche i laghi salati e le paludi; il lago più importante della zona è l’omonimo lago Ndutu ma consigliamo una tappa anche presso il Masek se si ha più tempo a disposizione.
Conosciuta come tappa fondamentale della grande migrazione durante il periodo che va da dicembre a marzo, diventa invece una “nursery” di cuccioli nei mesi successivi; ecco infatti che da aprile a maggio i più piccoli sono pronti a proseguire il viaggio andando incontro agli adulti per cercare pascoli e acqua. Un periodo suggestivo è anche quello che va da dicembre a marzo perché è possibile osservare molte mandrie alle prese con il parto.
The Triangle
Tra le attrazioni imperdibili della zona c’è quella che viene chiamata The Triangle; in questa pianura la concentrazione di animali è davvero alta e sono soprattutto gli erbivori ad abitarla, di conseguenza i carnivori si avvicinano per cacciare.
Hidden Valley
Meno conosciuta ma assolutamente imperdibile è la Hidden Valley, si trova nella zona nord-est di Ndutu spostandosi per circa 20 chilometri. Qui la conca presente si riempie d’acqua durante la stagione della pioggia tanto da diventare una fonte d’acqua per gli animali.
Kusini Plains
La caratteristica principale di queste pianure è la capacità di racchiudere diverse tipologie di habitat: da una parte si trovano le praterie, dall’altra i boschi. Questi due ambienti mixati tra loro fanno in modo che il numero di animali sia davvero alto; proprio qui troviamo una concentrazione elevata di giraffe ma anche di elefanti e leoni. Tra i punti più suggestivi da visitare qui troviamo il Kusini Crater, nonostante il nome non farti ingannare poiché non si tratta di un cratere vulcanico ma di una prateria dalla forma circolare.
Olduvai Gorge
Tra i punti di interesse da visitare nella zona troviamo anche Olduvai Gorge; conosciuto per essere un sito paleontologico si trova all’interno dell’area protetta e nella sua gola vanta alcuni reperti che gli hanno permesso di definirsi uno dei siti archeologici più rilevanti al mondo.
Quali animali avvistare durante un safari a Serengeti-Ndutu
L’area, vivace tutto l’anno, anche in estate offre ottime possibilità ai visitatori che possono vedere numerose specie animali tra cui elefanti, struzzi, giraffe ma anche leoni e ghepardi; sulle rive dei laghi invece possiamo osservare coccodrilli ed ippopotami.
Tra i momenti più suggestivi per visitare la zona c’è proprio quella della grande migrazione dove si assiste ad un movimento importante di erbivori, tra cui soprattutto gazzelle, accompagnati inesorabilmente dai ghepardi che seguono le prede durante questo importante passaggio.
Serengeti-Ndutu, quando visitarlo
Qual è il periodo migliore per visitare Serengeti-Ndutu? Sicuramente quello che va da dicembre a fine marzo che coincide con la Grande Migrazione e permette quindi di godersi lo spettacolo della natura tra gli spostamenti migratori e la nascita di nuovi cuccioli. Se dovessimo dare una finestra ancora più limitata diremmo febbraio che risulta essere il mese delle nascite, attenzione però è anche il mese più popolare ed è bene muoversi con anticipo per le prenotazioni.
I migliori safari per visitare Serengeti-Ndutu
Tante le possibilità di safari per visitare Serengeti-Ndutu; tra i principali c’è il safari Ndutu che dura 9 giorni e 8 notti; parte dedicando una giornata al Lago Manyara, ci si sposta poi per un’altra giornata a Ngorongoro e si dedicano invece 4 interi giorni a Serengeti-Ndutu dove è possibile visitare il parco ma anche andare alla ricerca di quelli che vengono definiti “Big Five”.
Consigliato anche il Safari Hakuna Matata; con 6 notti e 7 giorni puoi scoprire il lago Manyara nel primo giorno, visitare Ngorongoro nel secondo giorno scoprendo i diversi habitat. Vengono dedicate poi due intere giornate a Serengeti e al suo parco naturale dove è possibile vedere da vicino tantissimi animali e si chiude l’experience con Tarangire.
Simile, ma con qualche variazione, Jambo Jambo. Dura 8 giorni e si parte dal lago Manyara dove è possibile avvistare 11 ecosistemi differenti e tantissimi uccelli tra cui pellicani e aironi ma anche fenicotteri; il secondo giorno è dedicato a Ngorongoro mentre i due successivi sono pensati per scoprire il parco Patrimonio Unesco di Serengeti. Si trascorre poi una giornata al lago Natron dove vivono oltre 400 specie differenti e si conclude con una giornata a Tarangire.
Se hai voglia di vedere da vicino la nascita dei cuccioli o la grande migrazione, non attendere e prenota il tuo safari per scoprire il bellissimo territorio di Serengeti-Ndutu.