Tanzania vaccini obbligatori e consigliati
Prima di partire per un viaggio all’estero, soprattutto fuori dall’Europa, è bene preoccuparsi delle vaccinazioni. Divise tra obbligatorie e facoltative, fanno parte dell’iter necessario per accedere al Paese di destinazione.
Stai organizzando un viaggio in Tanzania? Con questo articolo vogliamo aiutarti ad individuare tutti i vaccini obbligatori e quelli consigliati per poter affrontare una vacanza in Tanzania in modo sicuro per la salute.
Vaccini obbligatori per un viaggio in Tanzania
Lascia stare chi dice che le condizioni igienico sanitarie non sono delle migliori, si parla semplicemente di un territorio diverso che ovviamente ha malattie differenti da quelle a cui siamo abituati. Per proteggerci basta semplicemente seguire i consigli dei medici ed effettuare le vaccinazioni richieste. Come accennato per visitare la Tanzania e Zanzibar NON ci sono vaccini obbligatori. Tra le problematiche più importanti da prevenire troviamo la Malaria e la Febbre Gialla. In entrambe i casi si parla di profilassi consigliata, di cui parleremo tra poco qui sotto.
Partendo dall’Italia, non essendo una zona a rischio o infetta, non siamo obbligati ad effettuare il vaccino, ma vogliamo ricordare che in caso di vaccinazione somministrata il certificato è valido dopo dieci giorni dall’appuntamento medico e resta valido per dieci anni prima di necessitare di un richiamo.
Per chi parte dall’Italia non esistono quindi vaccini obbligatori a meno che non si rientri in uno dei casi precedentemente citati, cioè si sia passati da un paese a rischio e in tal caso viene richiesto quello per la febbre gialla. Nel dubbio però è consigliato valutare la propria cartella clinica con un medico curante in modo da avere consigli personalizzati e attivare un’assicurazione di viaggio che possa garantire un’assistenza completa in caso di malattia.
Vaccini consigliati per partire per la Tanzania
Se quello della febbre gialla non è obbligatorio per viaggiatori italiani, salvo alcuni rari casi specificati, possiamo dire che ci sono poi vaccinazioni consigliate. Tra i vaccini consigliati per una vacanza in Tanzania troviamo: quello per il colera, per il tifo, il paratifo e alcune tipologie di epatite virali.
Proteggersi dalla Malaria: la profilassi necessaria
La malaria è una problematica diffusa in Africa, America latina, Asia e in altre zone del mondo. Il nome è legato a credenze del passato che credevano venisse diffusa dall’aria stagnante nelle prossimità delle paludi. I sintomi, che solitamente appaiono dai 9 ai 30 giorni dopo la puntura sono: febbre alta, emicrania, vomito, diarrea, dolori muscolari e tosse. Per prevenire il contagio viene richiesta una profilassi per la malaria: la chemioprofilassi, la quale viene personalizzata in base al paese, al tempo di permanenza e alla modalità del viaggio. Solitamente viene richiesto di iniziare la profilassi una settimana prima della partenza e deve essere proseguita per tutto il tempo di permanenza. Nonostante la profilassi è bene ricordare che nessun trattamento può essere ritenuto una protezione totale. In caso di dubbi e sospetti di contagio la cosa migliore da fare è contattare immediatamente un medico o un ospedale così da poter fare esami specifici e iniziare una eventuale cura.
Qualche consiglio in più:
- Consapevolezza. Viaggiare in un Paese in cui è possibile contrarla, perché considerato zona a rischio, deve metterti in condizione di praticare alcune accortezze come la profilassi.
- Prevenzione. La prevenzione è fondamentale, fare in modo di cercare di tenere lontane le zanzare con repellenti specifici e vestiti lunghi è importantissimo.
- Sito della Farnesina. In caso di dubbi oltre ad ASL puoi consultare il sito della Farnesina conosciuto come ViaggiareSicuri e trovare le informazioni specifiche di cui hai bisogno.
Per approfondimenti e maggiori consigli la soluzione migliore è parlarne con il medico di famiglia oppure rivolgersi a medici specializzati e a siti web legati agli ambulatori vaccinali, dove puoi trovare maggiori approfondimenti e personale competente che potrà rispondere a tutti i dubbi e le domande che avrai da porgli.
Hai ancora dubbi? Puoi contattare l’ASL e chiedere maggiori informazioni così da avere un quadro completo e personalizzato sulle tue esigenze. Non preoccuparti per gli standard igienico sanitari, le strutture e le attività che si occupano di safari e trekking riescono a mantenere gli standard equivalenti a quelli occidentali.